ABORTO. Le conquiste delle ragazze di ieri, la solitudine delle ragazze di oggi.

Un dibattito con le operatrici dei consultori laici autogestiti di Milano e con le ginecologhe Daniela Fantini e Anna Uglietti. Video, foto, testimonianze.
Lunedì 2 maggio 0re 18,30, Spazio Unione femminile, Corso di Porta Nuova 32 Milano

“Non vogliamo più abortire” è uno slogan del movimento femminista degli anni Settanta. Dall’approvazione della legge 194 sull’interruzione di gravidanza, nel 1978, il numero delle donne che abortiscono è complessivamente in continua diminuzione.
Ma a fronte di questo dato positivo, nei racconti di chi si trova a vivere questa esperienza (giovanissime e straniere in aumento) si intravedono gli ostacoli, la solitudine, la presenza di uno stigma sociale ancora radicato.
Ne parliamo con le operatrici dei consultori laici autogestiti di Milano Ced, Cemp e Cpd, e con le ginecologhe Daniela Fantini e Anna Uglietti.
Il dibattito è preceduto  da un’introduzione sulla storia e l’attualità dei consultori e da testimonianze di ieri e di oggi lette da Marialice Tagliavini.
Ad accompagnare la parola parlata e scritta, suggestioni iconografiche con il video “Donne – immagini 1974-1979”, di Liliana Barchiesi, e la mostra «Noi utopia delle donne di ieri, memoria delle donne di domani».
A seguire, spuntino amichevole in compagnia.
Organizzano: Amiche di ABCD, DonneInQuota, Libera Università delle Donne, Sconvegno, Unione Femminile Nazionale, Usciamo dal silenzio.
Il dibattito fa parte del ciclo “Ragazze di ieri e di oggi”.
Info: tel. 026572269

 

Gravidanza e parto

I consultori privati laici offrono tutti i servizi necessari per accogliere oppure per interrompere una gravidanza, nel rispetto delle leggi vigenti.

La donna che intende proseguire la gravidanza ha accesso alle visite ostetrico-ginecologiche, alla diagnosi prenatale, ai corsi di preparazione alla nascita e alla riabilitazione uro-ginecologica post-partum (vai alla pagina dei servizi).

Nella fase post partum e nei primi mesi di vita del bambino, le mamme possono frequentare gruppi di auto-mutuo aiuto.

C’è spazio anche per i papà, grazie al progetto Crescere padri.

Nel caso la donna scelga di interrompere la gravidanza, riceverà ascolto, assistenza medica e, ove lo richieda, assistenza psicologica. Si offre consulenza per l’aborto nel primo trimestre, per l’aborto nel secondo trimestre (terapeutico) e alle minorenni (vedi servizi).