L’invisibile in menopausa. Psicologia del benessere nella crisi di di transazione della mezza età
Come reagireste se vi dicessero che l’esperienza dell’entrata in menopausa è un rito di passaggio?
Quale sarebbe la vostra reazione nel descrivere i fito-ormoni come splendidi diversivi biofisici? In che senso vi chiedere sono diversivi e non coadiuvanti? Una risposta che emerge dallo studio di Flavia Facco è quella che i fito-ormoni agiscono su un piano biofisico ma non permettono di elaborare la questione fondamentale della esperienza della menopausa: quella del passaggio dalla maturità alla senescenza.
Senescenza sostantivo forte da leggere ed accogliere in una società che investe molte delle sue energie a rimuovere il tempo sia nei suoi aspetti fisici, psichici e culturali ma che è utile per collocare la menopausa come un processo di cambiamento e un periodo di passaggio tra giovinezza e inizio della vecchiaia.
Molti sono stati i pregiudizi sia medici che psicologici che hanno investito questo fenomeno a partire dalla associazione con la depressione, alla vulnerabilità, alla perdita di senso e significato al punto tale che perfino la scrittrice Simone de Beauvoir e la psicoanalista Helene Deutsch la consideravano una età pericolosa.
L’autrice costruisce per noi lettrici/lettori un percorso storico che ci consente di attraversare tutti i pregiudizi con attenzione a quelli del presente sia dal punto di vista medico, che psicologico e culturale.
Ci permette di andare a cogliere in che modo possiamo diventare complici degli stereotipi al punto tale da non ascoltare le nostre emozioni, reazioni, pensieri, cambiamenti di gusto, stili alimentari e possibili nuovi sogni.
Un primo obiettivo è quello di renderci consapevoli che l’esperienza della menopausa è un processo di individuazione che ci pone di fronte all’avventura della introspezione, alla scoperta di nuove modalità di intimità tra se e se ma anche all’interno della coppia. Un dialogo incessante con se stesse e il cambiamento che stiamo sperimentando che ci permette di rinnovare la nostra creatività. Per questo è importante darsi l’opportunità di individuare le giuste modalità per vivere la menopausa e non aver paura di contattare le nostre voci interiori, accogliere i propri sentimenti, rintracciare le radici della propria storia senza censure o giudizi svalutativi.
Un secondo obiettivo del libro è quello di fornirci gli strumenti per superare la crisi derivata dal cambiamento che stiamo attraversando. A tale scopo sono interessanti il capitolo cinque, sei e sette . Dove si mettono a fuoco le risorse per uscire dalla crisi, gli strumenti e le metodologie d’aiuto.
Marina Mariani, counsellor
L’invisibile in menopausa. Psicologia del benessere nella crisi di di transazione della mezza età
di Flavia Facco, Franco Angeli, 2005
192 p., € 21,50
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