Sospensione della pillola

Finirò il mio blister martedì e poi avrò la settimana di sospensione prima che mi arrivi il ciclo. Non ho però intenzione di continuare a prendere la pillola perché vorrei fare una sospensione di sei mesi visto che sono 4 anni di fila che la prendo. Resto comunque coperta se dovessi avere rapporti non protetti  nella settimana di sospensione o dovrei utilizzare altri metodi contraccettivi? Grazie, attendo una vostra risposta e auguro una buona giornata.

Non sei protetta nella settimana di sospensione se decidi poi di interrompere la pillola. In ogni caso perchè sei mesi di sospensione? Ne basta in tal senso solo 1.
Dott.ssa Fantini, CEMP

Test dna fetale e gravidanze ravvicinate

Salve, seguivo i vari commenti e mi sorgeva una domanda: nel caso di gravidanze ravvicinate, ossia a distanza di 10 mesi l’una dall’altra, il risultato del test sul dna circolante può essere falsato dalla presenza del dna del primo bimbo nel sangue della mamma? Grazie mille in anticipo.

Il DNA libero di origine fetale presente nel circolo ematico materno origina dalla lisi delle cellule placentari. La frazione di DNA fetale non è più reperibile nel circolo materno già poche ore dopo il parto, e probabilmente viene eliminato attraverso l’escrezione renale. Per questo motivo il test del DNA fetale su sangue materno può essere utilizzato anche in caso di gravidanze ravvicinate.

Edoarda Gavazzi, Centro Genetica e Gravidanza

Test prenatale di paternità e test DNA fetale

Buonasera, il vostro articolo 10 cose da sapere su test del DNA fetale su sangue materno mi ha chiarito molti dubbi.
Vorrei fare una domanda per quanto riguarda il test di paternità prenatale mediante il DNA fetale. È davvero sicuro? È possibile avere un informazione così difficile dalla 10°settimana?

Buongiorno Valentina. Le tecniche d’analisi del DNA sono sempre più sensibili ed accurate: esse permettono di amplificare frammenti di DNA fetale presenti nel circolo ematico materno già dalla nona settimana di gravidanza così da produrre un profilo genetico del feto utilizzabile nelle indagini di paternità. I risultati sono sicuri in quanto si basano su oltre 2500 sequenze geniche altamente variabili nella popolazione generale.
Edoarda Gavazzi, genetista del centro Genetica e gravidanza, http://www.geneticaegravidanza.it

Ho fatto un casino con l’assunzione della pillola

Ho fatto un casino con l’assunzione della pillola. Nella terza settimana di assunzione ne ho dimenticata una; così seguendo le indicazioni del bugiardino ho continuato con l’assunzione di un altro blister saltando la settimana di intervallo.
Tuttavia nella prima settimana del nuovo blister ho dimenticato un’altra pillola e ho avuto rapporti nei giorni precedenti.
Sono coperta in quanto la prima settimana non è effettivamente la prima, ma bensì la quarta, oppure sono a rischio gravidanza data la doppia mancanza?
Come mi devo comportare?

Buongiorno.
Le consiglio di continuare l’assunzione della pillola fino al termine del secondo blister. Poi sospenda per i consueti sette giorni ed esegua un test di gravidanza prima di riprendere con una nuova confezione.

Cordiali saluti.
D.ssa Fiammetta Santini
Grazie.

Perché il test del DNA fetale deve essere proposto dopo il bi-test

Perché il test del DNA fetale deve essere proposto dopo il bi-test, considerando che è invece possibile effettuarlo due settimane prima (dalla decima compiuta)?

Secondo le linee guida del Ministero del 2015 il test non invasivo su sangue materno deve essere collegato e preceduto da un accurato controllo ecografico dopo l’XI settimana, effettuato da operatori accreditati nell’esame delle XI-XIV settimane.

Nel caso in cui i dati ecografici suggeriscano un aumento del rischio di patologia cromosomica nel feto, deve essere infatti valutata l’opportunita di eseguire direttamente una diagnosi prenatale invasiva per lo studio del cariotipo fetale. Inoltre, alcuni dei parametri biochimici indagati nel Test integrato (Bitest) possono fornire informazioni generali sull’andamento della gravidanza che non hanno necessariamente a che fare con la stima del rischio della sindrome di Down. In altre parole, possono fornire informazioni in più.

In ogni caso, il test non invasivo su sangue materno non va assolutamente considerato in alternativa ad un’ecografia del primo trimestre di gravidanza con misurazione della translucenza nucale. L’ecografia, infatti, permette di analizzare in modo accurato l’anatomia fetale e di individuare anomalie che non sono per forza associate ad alterazioni genetiche e cromosomiche.

Edoarda Gavazzi, genetista (Centro genetica e gravidanza)

Pillola: perdite di sangue tra un blister e l’altro

All’inizio del mese di gennaio ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale e in questo momento sono nella settimana di pausa tra un blister e l’altro. Sto iniziando ad avere delle piccole perdite e non so di che cosa potrebbe trattarsi in quanto qualche giorno dopo aver preso la prima pillola del primo blister (non ho mai avuto esperienze di perdite prima del ciclo mestruale,  quindi sono abbastanza sicura di averla assunta correttamente il primo giorno) ho avuto un rapporto completo con il mio ragazzo. Posso escludere una gravidanza? Ringrazio in anticipo

Salve Chiara, nei primi 3/4 mesi di  assunzione della pillola, è possibile riscontrare delle perdite ematiche tra un blister e l’altro. Continui ad assum,ere il contraccettivo regolarmente nel caso dovessero protrarsi le perdite, contatti il suo ginbecologo curante.
Ostetrica Mariagrazia Miscioscia