Libertà di aborto e contraccezione firma la petizione per il voto in Parlamento europeo del 9 marzo

Il 9 marzo prossimo il Parlamento europeo sarà chiamato a ratificare la risoluzione Tarabella (Belgio) che vuole ribadire la libertà di aborto e contraccezione delle donne.

 

Le associazioni Laiga e Vita di donne hanno lanciato questa petizione per creare un gruppo di pressione sugli eurodeputati e in particolare sul Partito democratico.

Infatti nel 2013, in occasione della approvazione del Rapporto Estrela, il voto di sei eurodeputati Pd (Silvia Costa, Franco Frigo, Mario Pirillo, Vittorio Prodi, Patrizia Toia, e David Sassoli) aveva consentito l’approvazione di un ordine del giorno sostenuto dai gruppi clericali, reazionari e neo nazisti.

In vista del voto del 9 marzo prossimo i movimenti cattolici stanno facendo sentire il proprio peso sui deputati europei e hanno già raccolto 50mila firme in quattro giorni.

In Italia, dove le percentuali dell’obiezione di coscienza negli ospedali pubblici raggiunge in alcune zone il 90% , l’approvazione della risoluzione Tarabella consentirebbe alle donne che intendono interrompere legalmente la gravidanza di poter invocare la normativa europea per richiedere alle istituzioni nazionali l’adozione di provvedimenti a tutela delle loro decisioni.

Firma la petizione

 

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3 novembre – Messico chiama Italia sull’aborto

In Messico una donna che interrompe la gravidanza rischia fino a 30 anni di prigione.

Al PAC Milano 3 Novembre 2014 h.19

presentazione del documentario “Las libres, la historia después de”

Saranno presenti le protagoniste messicane dell’associazione Las Libres e il regista Gustavo Montaña

Sinossi
Fra il 2000 e il 2008, 130 donne dello Stato di Guanajuato in Messico, furono denunciate e imprigionate per aver abortito. Un reato con una pena da scontare fino a 30 anni di prigione. Mo…lte organizzazioni lottarono contro questa ingiustizia, le prime sono state le donne dell’organizzazione Las Libres.
Susana Dueñas, Yolanda Martínez, Ana Rosa Padrón, Ofelia Segura, Virgina Cruz y Adriana Manzanares raccontano la storia della loro detenzione e del loro ritorno alla libertà. A partire dai casi messicani, si arriva in Argentina, dove le donne sono criminalizzate dalle stesse strutture sanitarie pubbliche quando decidono di abortire, dove le donne muoiono per aborto clandestino. Dal sud al nord: si traccia un filo rosso con le donne che anche nel nord del mondo, negli Stati Uniti, sono criminalizzate per scegliere in maniera libera e responsabile una maternità volontaria.


“Las Libres… La historia después de…” è una riflessione sui Diritti delle donne che riguarda tutte e tutti, una lotta per cancellare la colpevolizzazione delle donne che esercitano i propri diritti sessuali e riproduttivi.

Il gruppo dei consultori privati laici sostiene e patrocina l’iniziativa al Pac

Trailer:

Pac
Padiglione d’Arte
Contemporanea
Via Palestro, 14
20122 Milano
+39 02 8844 6359

3° convegno nazionale Laiga – Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’applicazione della legge 194/78

Napoli, 7 e 8 Novembre  2014

Palazzo dei Congressi – Stazione Marittima – Porto di Napoli                                       

 

Venerdi 7 novembre 2014

 9.00 – 13.00                                    

 

LAIGA incontra le Associazioni “ La sinergia  fa raggiungere grandi risultati “

Introduzione: Silvana Agatone Presidente LAIGA

Moderatori: E.Canitano, C.Grande

 “Relazione  sul  reclamo al tribunale del Consiglio D’Europa che ha portato al riconoscimento della violazione del governo italiano sull’applicazione della legge 194:un esempio  di sinergia.” IPPFEN(  International Planned Parenthood Federation  European Network) :A Rotondo o  I.Donadio 

 Proposta  per creare una rete  nazionale al fine di affrontare e trovare soluzioni su:

  • Contraccezione di emergenza
  • Diagnosi prenatale e accesso all’aborto terapeutico
  • IVG farmacologica in Italia
  • Proposte e soluzioni giuridiche sull’obiezione di coscienza

Presentazione della rete di avvocati

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14.00  Registrazione dei partecipanti al Congresso

14.30  Inaugurazione del Congresso

Saluto delle Autorita’

 

Prima sessione

Moderatori: Silvana Agatone

15.00       Lezione Magistrale:  I diritti riproduttivi in Italia – Prof.Fattorini

15.40       Il Consiglio d’Europa  riconosce una violazione  da parte dell’Italia sull’applicazione

della legge 194/78   IPPFEN –A.Rotondo

16.00       Nuove frontiere della diagnosi prenatale-  K.Nicolaides

16.20       Discussione

17.00       Coffee Break

 

Seconda sessione

Moderatori: Lisa Canitano

 

17.20       Protocolli di analisi per le IVG medica e chirurgica – Dott.ssa V. Dubini

17.40       La formazione degli operatori in Spagna  Dott. S.Barambio

18.00        La formazione degli operatori in Italia –Prof. C. Di Carlo

18.20       Discussione

Sabato 8 Novembre  2014

 

Terza  sessione

Moderatori: Concetta Grande

 

9.00        Lo stato di applicazione della legge 194 in Campania–Dott.A. Resta

9.20        Cosa è importante sapere sui limiti oggettivi all ‘obiezione di coscienza Magistrato L.Ciafardi

9.40        L’aumento delle malformazioni alla nascita ,genetica epigenetica e fattori ambientali

Dott.ssa P.Manduca

10.00      Discussione

10.20      Coffee Break

 

Quarta sessione

Moderatori: Lisa Canitano, Marina Toschi

 

10.40      Esperienza sull’uso del Cervical Ripening Balloon e del Dilapan S  nella IVG dopo i 90

Giorni-  Dott.ssa C.Ciccone

11.00      Soluzioni giuridiche all’obiezione di coscienza –Prof.M. D’AMICO

11.20     Contraccezione d’emergenza nelle donne italiane e straniere – Dott.ssa G. Scassellati

 11.40     La contraccezione nell’immediato post IVG : Dott.A.Belpiede

12.00    Presentazione rete di avvocati

12.15    Discussione

12.35     Questionario ECM e conclusioni

12.50    Assemblea degli iscritti, elezione dei rappresentanti regionali

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Durante il Congresso si terranno 2 corsi dal titolo:

La contraccezione ormonale post IVG:

corso teorico-pratico di impianto sottocutaneo

 

I corsi saranno tenuti dalla Dott.ssa  Grande  e  Dott.ssa Scasselati

e si svolgeranno nei seguenti orari:

 

7 Novembre  ore 18:30 – 8 Novembre  ore 8:30

 

Per l’iscrizione si prega di dare la propria adesione al desk

della Segreteria del Congresso al momento della registrazione

il 7 Novembre 2014.

 

I corsi non sono accreditati ECM.

Faculty

S. Agatone Roma

S.Barambio Barcellona

A.Belpiede (Matera)

L. Canitano Ostia (Rm)

C.Ciccone(Avellino)

M.D’Amico Milano

S. De Zordo Barcellona

C. Di Carlo Napoli

V. Dubini  Firenze

P.Manduca  Genova

K.Nicolaides (londra)

A.Rotondo(Bruxelles)

G.Scassellati (Roma)

 

 

 

C. Grande Roma

 

A. Resta Napoli

 

M. Toschi Perugia

 

Comitato organizzatore

Silvana Agatone

Concetta Grande

 

Segreteria scientifica

Concetta Grande

Lisa Canitano

Marina Toschi

Segreteria Organizzativa

G.P. Pubbliche Relazioni s.r.l.

Via  S. Pasquale  a Chiaia 55 – 80121 Napoli

Tel.  081 411450 – 081 401201  Fax  081 404036

Mail:      info@gpcongress.com –  Web site : www.gpcongress.com

 

Provider

Samnium Medica Soc. Coop. 

INFORMAZIONI GENERALI

 

Sede e date del Congresso

Napoli, 7 e 8 Novembre 2014

Palazzo dei Congressi – Stazione Marittima – Porto di Napoli

 

Iscrizione

Quota di iscrizione  di € 50,00, tramite bonifico bancario intestato a:

 

L.A.I.G.A. c/o Banca Popolare di Spoleto

Ag. Di Corso Trieste – Roma

IBAN   IT 93 S057 0403 2010 0000 0005  330

La scheda di iscrizione puo’ essere richiesta alla Segreteria Organizzativa.

 

E.C.M.

Sono stati assegnati n. 4,5 Crediti Formativi per le seguenti figure professionali:

–          Medico Chirurgo: Ginecologia e Ostetricia, Psichiatria, Anestesia e Rianimazione

–          Psicologo: Psicoterapia, Psicologia

–          Ostetrica/o

–          Infermiere

 

Posters

 

La Sessione Posters si svolgera’ durante i giorni del Congresso.

I Posters, i cui numeri di assegnazione possono essere verificati al Desk di Segreteria, dovranno essere allestiti alle ore 14.00 del 7 Novembre rimossi alle ore 13.00 del 8 Novembre .

Lo spazio a disposizione sara’ di cm. 70 di base x cm 100 di altezza; il materiale necessario per l’allestimento sara’disponibile in area Posters.

Si fa presente cha almeno uno degli Autori deve essere regolarmente iscritto al Congresso.

I riassunti dei lavori dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 Ottobre all’indirizzo email marina.toschi@gmail.com

I tre migliori Posters saranno premiati con un libro offerto da “AGITE”

Yo decido-Decido io

I consultori privati laici aderiscono alla manifestazione

Il 1° febbraio alle ore 14,30 al Consolato Spagnolo con ritrovo in piazza Cavour

noi, Cittadine d’Europa,

manifestiamo in solidarietà alle donne spagnole che si oppongono al progetto di riforma della legge sull’aborto, che smantella la legge Zapatero, autorizzandolo solo in caso di stupro o di grave rischio per la salute fisica o psichica della donna certificato da due medici.

Noi Cittadine d’Europa

manifestiamo contro il Parlamento Europeo che ha respinto una mozione in difesa dei diritti sessuali e riproduttivi, parte integrante del diritto alla salute.

Noi Cittadine d’Italia

vediamo svuotare di giorno in giorno dall’obiezione di coscienza (per lo più strumentale), la legge che permette un aborto sicuro e gratuito.

Libere di decidere del nostro corpo e della nostra vita, accanto e insieme ai nostri compagni o alle nostre compagne, rifiutiamo di essere sottoposte a trattamenti umilianti che pretendono di decidere al nostro posto se essere madre. Contro chi si appella alla libertà di coscienza per imporre a tutti i propri principi, esigiamo che chi ci governa favorisca l’autonomia morale di ciascuno e garantisca la pluralità e diversità di interessi.

WOMENAREUROPE (Rete di Milano)

Associazioni promotrici: UsciamodalSilenzio, Libera Università delle Donne, Consultori Privati Laici, Giulia-giornaliste unite libere autonome, La città delle donne di Z3xMi, Tavolo consultori, Casa delle donne Milano, Donne nella crisi, Donne laboratorio dei beni comun, Gruppo Donne comitato zona 3 Milano, DonneInQuota, Donne in rete, Donne della CGIL, Consulta milanese per la Laicità delle Istituzioni, Soggettività lesbica, Unione Atei Agnostici Razionalisti. Tra le prime adesioni Monica Chittò, Sindaco, e la Giunta comunale di Sesto S. Giovanni, Sara Valmaggi Vice Presidente Consiglio Regione Lombardia, Adalucia De Cesaris, Vicesindaco, con le Assessore della Giunta del Comune di Milano, Francesca Zajczyk, Delegata alle Pari Opportunità del Comune di Milano, Anita Sonego, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano.

Legge 194 – Dall’obiezione al sabotaggio

Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni  in collaborazione con  Associazione Amici della Consulta e  Usciamo Dal Silenzio vi invitano al convegno

DALL’OBIEZIONE AL SABOTAGGIO. Come l’Italia sta scivolando verso l’inapplicabilità della legge sull’aborto

22 maggio 2013 – h. 20:3, Milano – Tempio della Chiesa Valdese – Via F. Sforza 12/a

L’incontro sarà strutturato in tre momenti: ripercorreremo il cammino di una legge chiamata a mediare tra obiezione di coscienza e libertà di scelta, per condividere l’analisi condotta da una filosofia del diritto e concludere con il racconto (ed i dati) di chi vive la realtà dei consultori e degli ospedali pubblici milanesi. Le presenti ed i presenti saranno invitate/i a partecipare al dibattito conclusivo, moderato dalla coordinatrice della Consulta Donatella De Gaetano.

Interventi:

Donatella De Gaetano – coordinatrice della Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni – Saluto di apertura e introduzione sul tema

Allegra Stracuzzi – avvocato, Gruppo sull’Obiezione di Coscienza della Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni – Il cammino della L. 194/78 tra obiezione di coscienza e boicottaggio

Patrizia Borsellino – Professore di Filosofia del Diritto in Università Bicocca – La 194. Una legge con molte luci e poche ombre

Assunta Sarlo – giornalista – Dai dati sull’obiezione di coscienza alle proposte: il Manifesto sull’applicazione della L.194/78

La Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni, in collaborazione con gli Amici della Consulta e Usciamo Dal Silenzio, organizza un incontro-dibattito sul tema dell’obiezione di coscienza, con particolare riferimento all’applicazione della Legge 194/78, che il 22 maggio 2013 compie 35 anni.

Da una recente indagine – condotta dalla ricercatrice Sara Martelli a Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Sondrio – si evince che i dati ministeriali relativi alla percentuale di obiettori di coscienza vanno corretti al rialzo: la percentuale effettiva di medici obiettori è pari all’83%, mentre il dato ufficiale è pari al 75%; l’analisi dell’età anagrafica delle risorse impiegate per l’applicazione della legge denuncia che tra pochi anni non esisteranno medici con esperienza di IVG. Come si legge da notizie di stampa, in Italia ci sono strutture dove alla donna che ha deciso di interrompere la gravidanza è impedito totalmente di vedere rispettata la propria scelta: l’ospedale di Jesi, il Policlinico Federico II di Napoli (l’unico medico non obiettore è deceduto nel marzo 2012), il territorio della provincia di Bari (ospedali pubblici).

In Lombardia, dove nel 2008 erano state emanate Linee Guida allo scopo di restringere il campo di applicazione della legge nazionale, è dovuto intervenire il giudice amministrativo, con sentenza 29 dicembre 2010, per pronunciarne l’illegittimità.

La Consulta si è occupata del tema dell’obiezione di coscienza in un incontro pubblico il 17 febbraio 2012, condividendo con la cittadinanza un’analisi sulla trasformazione dell’obiezione di coscienza da strumento di affermazione di libertà e di disobbedienza civile ad arma utilizzata in contrapposizione a diritti sanciti dalla legge nazionale.

Nelle parole di Stefano Rodotà in un articolo pubblicato su La Repubblica (marzo 2013, “Il Paese ostile”) “Bilanci e previsioni, in questo momento, mostrano un’Italia che ha perduto il filo dei diritti e, qui come altrove, è caduta prigioniera di una profonda regressione culturale e politica”.

Ed è proprio a partire dal bilancio sui primi 35 anni della Legge 194 che la Consulta, gli Amici della Consulta e UDS invitano cittadine e cittadini a riflettere sul da farsi a Milano per difendere il valore della laicità anche nelle scelte delle donne.

 https://www.facebook.com/events/332332406894339/

http://milanolaica.it/news-dalla-consulta/75-dallobiezione-al-sabotaggio.htm