In Messico una donna che interrompe la gravidanza rischia fino a 30 anni di prigione.

Al PAC Milano 3 Novembre 2014 h.19

presentazione del documentario “Las libres, la historia después de”

Saranno presenti le protagoniste messicane dell’associazione Las Libres e il regista Gustavo Montaña

Sinossi
Fra il 2000 e il 2008, 130 donne dello Stato di Guanajuato in Messico, furono denunciate e imprigionate per aver abortito. Un reato con una pena da scontare fino a 30 anni di prigione. Mo…lte organizzazioni lottarono contro questa ingiustizia, le prime sono state le donne dell’organizzazione Las Libres.
Susana Dueñas, Yolanda Martínez, Ana Rosa Padrón, Ofelia Segura, Virgina Cruz y Adriana Manzanares raccontano la storia della loro detenzione e del loro ritorno alla libertà. A partire dai casi messicani, si arriva in Argentina, dove le donne sono criminalizzate dalle stesse strutture sanitarie pubbliche quando decidono di abortire, dove le donne muoiono per aborto clandestino. Dal sud al nord: si traccia un filo rosso con le donne che anche nel nord del mondo, negli Stati Uniti, sono criminalizzate per scegliere in maniera libera e responsabile una maternità volontaria.


“Las Libres… La historia después de…” è una riflessione sui Diritti delle donne che riguarda tutte e tutti, una lotta per cancellare la colpevolizzazione delle donne che esercitano i propri diritti sessuali e riproduttivi.

Il gruppo dei consultori privati laici sostiene e patrocina l’iniziativa al Pac

Trailer:

Pac
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